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Un ritratto privato, sia di famiglia che individuale, è un oggetto intimo, di cui tutti possono godere ma che solo i suoi “protagonisti” saranno in grado di apprezzare appieno. Sono dell'idea che un bel ritratto richieda una buona dose di ciò che io chiamo “personalizzazione emotiva”: se riesco a capire i miei soggetti, se riesco a catturare qualche frammento della loro vera personalità, dei loro sogni, delle loro emozioni, allora ho gli strumenti per creare un'opera davvero unica e su misura. 

     In altre parole, la base del lavoro è un processo di comunicazione, un viaggio condiviso, per quanto breve, di espressione e d'introspezione.

Wedding

RITRATTI PER MATRIMONI ED EVENTI SPECIALI

Un ritratto matrimoniale è qualcosa di magico, e senza dubbio uno dei lavori che più amo.

In parallelo al lavoro del fotografo ufficiale, nel giorno delle nozze seguo gli sposi per catturare le immagini necessarie a realizzare il loro ritratto; gli amici e i parenti degli sposi sono complici nel raccontarmi un aneddoto, un dettaglio o un particolare che possa aiutarmi a conoscere maggiormente i protagonisti del mio quadro.

Love Private Portrait Anniversary

"Solo Noi"

Wedding Portrait

Canvas 80x120 cm.

     Realizzo anche opere su commissione per anniversari, compleanni, gravidanze,

o qualsiasi altro evento desideriate rendere ancor più indimenticabile. 

Se il ritratto è oggetto di un regalo e non è possibile organizzare un servizio fotografico dedicato, posso lavorare da fotografie esistenti.

Love Private Portrait Anniversary

Foto originale fornita dal cliente - 1973

"I Ragazzi che si Amano"

Ritratto per il 50° anniversario

di Matrimonio.

Tecnica mista su juta 100x100 cm.

I ragazzi che si amano

si baciano in piedi...

nell'abbagliante chiarezza

del loro 1°amore.

 

(Prevert)

PROCEDURA

 

Un bel ritratto è il risultato di un "viaggio umano", ne sono convinto e la connessione personale è il punto di partenza per ciascuno dei miei lavori artistici. Questo non è un luogo comune o una cosa bella da dire: il mio obiettivo principale è veramente quello di creare un ritratto emotivamente personalizzato, che possa essere speciale e unico. Ritengo pertanto che conoscere personalmente i miei clienti e ascoltare le loro storie sia uno dei momenti più importanti del mio lavoro di ritrattista, l'esperienza mi ha insegnato che quando sono in grado di stabilire un rapporto di conoscenza con i soggetti protagonisti o con le persone a loro più care, l'empatia che ne deriva alimenterà naturalmente la mia opera, che a sua volta avrà le giuste caratteristiche per connettersi con il suo legittimo proprietario.

 

In termini pratici, il primo passo è un incontro con il cliente, in cui si arriva a conoscersi e iniziare ad esaminare le prime idee per il lavoro.

Questo primo incontro può essere organizzato a casa del cliente, mi piace quando è possibile dare uno sguardo all’ambiente che ospiterà il quadro, questo mi aiuta a proporre le finiture cromatiche e le dimensioni a mio avviso più adeguate.

Successivamente si realizza il servizio fotografico, in studio o in una location prestabilita, secondo le specifiche del progetto.

Una volta editate, manderò al cliente una selezione di foto via e-mail, e da lì selezioneremo insieme l'immagine che una volta elaborata servirà come base per la realizzazione del quadro. A volte può essere necessario realizzare un’ulteriore sessione di foto senza il soggetto, per esempio quando vogliamo un particolare sfondo, un paesaggio o altri elementi simbolici che si desidera includere nel ritratto.

(L'elenco delle possibilità è pressoché infinito, possono essere frasi personali, citazioni, i disegni dei figli, il testo di una canzone o di una poesia… vecchie foto e ritagli di giornale, il biglietto di un cinema o di un concerto…).

Una volta definiti tutti gli elementi della composizione, passerò alla realizzazione del ritratto. I tempi di lavorazione variano in funzione del mio programma di lavoro, ma di solito sono di circa 2/3 settimane.

In alcuni casi potrebbe non essere possibile fotografare il protagonista del quadro a causa di una serie di motivi, come ad esempio quando il ritratto è oggetto di regalo a sorpresa o quando il soggetto evoca un momento importante del passato (anniversario di matrimonio, gravidanza, vacanze), in questi casi, è possibile utilizzare per l’elaborazione artistica una foto già esistente, purchè di buona qualità.

     

per ogni ulteriore informazione: info@marcellomanca.it

TG COM 24
tg com 24 arte

L'arte va a nozze con le opere di Marcello Manca: l’ultimo trend è regalarsi un quadro

di Chiara Besana

Wedding portrait

Il bello del mio lavoro è il fatto di poter conoscere ogni giorno persone e storie sempre nuove. A volte rincorri un’intervista per mesi, altre vai preparata all’appuntamento con una celebrità o altre ancora incroci sulla tua strada, quasi inciampandoci per sbaglio, persone che ti colpiscono sin da subito per quello che fanno o soprattutto per quello che hanno da raccontare.


L’ultimo episodio di questo tipo mi è capitato qualche settimana fa, una mattina come tante altre, andando a bere il caffè nella solita caffetteria di tutti i giorni. Con il croissant da una parte e la tazzina dall’altra osservavo i tanti volti di persone che ogni mattina si riversano alla pasticceria Graziano di Milano, immancabile tappa per iniziare bene la giornata. Poi però d’un tratto l’occhio è caduto su di un quadro che non avevo mai visto con attenzione, attaccato sulla parete di fronte al bancone. Sulla tela il ritratto di quattro persone, così somiglianti ai proprietari del locale da sembrar veri, quasi uscissero dalla tela, in posa come li vedo ogni mattina, con il sorriso sulle labbra e la macchina del caffè alle loro spalle. L’ho osservata per diversi minuti cercando di capire se si trattasse di un magnifico ritratto del tutto somigliante all’originale o di una fotografia in bianco e nero. Poi chiedendo informazioni in merito ho scoperto che si trattava di un elegante e stupefacente mix di arte e fotografia ad opera di un artista di nome Marcello Manca. La curiosità era troppa e così l’ho contattato per conoscerlo e farmi dire tutti i segreti di questo nuovo modo di fare arte o forse di fare fotografia. 

Nell’incontrare questo artista-pittore, che ha amato la pittura sin da bambino e che ne ha indagato le tecniche più varie sino ad approdare ad un modo tutto suo di interpretare le emozioni di chi ha di fronte, ho scoperto l’ultima frontiera della fotografia o forse dell’arte, in cui queste due passioni e linguaggi si mescolano in un “matrimonio” viscerale, inaspettato e a tratti stupefacente. Non è certo la prima volta che queste due arti si incontrano contaminandosi l’un l’altra, ma la differenza delle opere di Marcello Manca è il fatto che tutto questo venga applicato a istanti importanti se non cruciali della vita di una persona o di una coppia. Un matrimonio, una nascita, un’attesa, un fidanzamento… sono questi i momenti immortalati su tele in cui si uniscono l’immagine di uno scatto fotografico, le materiche pennellate di acrilico, le velature del colore, i ritagli di giornali, poesie e pensieri importanti e molto altro ancora. La fotografia di matrimoni è cambiata moltissimo nel corso degli anni, da ritratto in posa spesso apatico ed artificioso, è diventata testimonianza di un reportage emozionante e spontaneo. Ora l’ultima frontiera in fatto di scatti nuziali sembra proprio essere quella percorsa da questo artista che annovera già tra i suoi lavori importanti esposizioni e collaborazioni con volti noti dello spettacolo e della moda. Come un antico artista di corte a cui si commissionavano ritratti di famiglia per i momenti importanti da ricordare, così lui viene chiamato per un dono speciale da fare agli sposi, senza che questi ne siano a conoscenza, o magari per un pensiero speciale da parte di una moglie o di un marito in occasione dell’anniversario di matrimonio. L’abilità di tirar fuori da uno scatto una vera e propria opera d’arte da appendere alla parete di casa senza mai stancarsi di vederla è per Marcello Manca un’arte a metà tra la sensibile e raffinata arte della maieutica, indispensabile per imprimere sulla tela attimi come quelli di un sì detto tra due giovani o uno scambio di anelli, oppure un tenero abbraccio materno, e la capacità di fermare il tempo.

 

“Quando mi chiedono di realizzare un quadro, prima vado a fare il sopralluogo di dove vorrebbero metterlo“, mi ha spiegato durante il nostro incontro, proseguendo poi: “E’ fondamentale per decidere i colori e le dimensioni. Poi mi faccio spiegare dai clienti quali siano le loro passioni. E spesso mi rivelano cose davvero straordinarie da cui escono spontanee le idee dei miei quadri. Da lì realizzo un servizio fotografico per poi dedicarmi all’intervento pittorico. Oppure se hanno loro una foto con un valore emotivo forte, posso anche partire da quella e rielaborarla.”

 

E così nascono opere emozionanti, capaci di vedere oltre l’apparenza e di commuovere chi le riceve, sentendole profondamente ed intimamente sue. Ecco allora attaccato alla parete del soggiorno o della camera da letto un istante della propria vita, un fermo immagine pieno di parole non dette o di sensazioni rese immortali dal pennello di un artista moderno, un po’ fotografo e un po’ sognatore.

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